Il partenariato pubblico-privato

Il partenariato pubblico-privato o PPP è una forma di cooperazione tra enti pubblici e soggetti privati volta a finanziare e a gestire servizi o infrastrutture di interesse collettivo che non potrebbero essere realizzati con investimenti esclusivamente pubblici.

Il termine PPP indica, dunque, una modalità di cooperazione e di accordo specifici.

Per spiegare cosa vuol dire partenariato pubblico-privato e cosa sono i PPP, dobbiamo fare riferimento a un ambito specifico di attività della Pubblica Amministrazione, per lo più legato alle infrastrutture e all’erogazione di servizi.

Per capire al meglio le caratteristiche dei PPP bisogna far riferimento al “Libro Verde sui Partenariati Pubblico-Privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni” della Commissione Europea. Il documento tratta anche la differenza tra partenariato pubblico-privato e concessione.

La concessione è il “provvedimento amministrativo con cui la pubblica amministrazione conferisce una situazione giuridica attiva al beneficiario, ampliandone così la sfera giuridica”.

Nel partenariato i soggetti pubblico e privato agiscono nella forma della cooperazione per garantire il finanziamento, la gestione e la manutenzione di un’infrastruttura o la fornitura di un servizio che può avvenire sottoforma di concessione.

Il partenariato pubblico-privato presenta alcune caratteristiche distintive:

  1. La durata del contratto.

La durata del contratto è relativamente lunga nel tempo e legata all’ammortamento dell’investimento o alle modalità fi finanziamento.

  1. Modalità di finanziamento.

Le modalità di finanziamento sono sostanzialmente a carico dei soggetti privati che effettuano gli investimenti.

  1. Ruolo del soggetto privato.

Il privato svolge un ruolo strategico in ogni fase del progetto. In questo modo, l’ente pubblico può concentrarsi sulla definizione e sul controllo degli obiettivi da raggiungere nell’interesse pubblico.

  1. Ripartizione del rischio tra soggetto pubblico e privato.

Questa ripartizione prevede il trasferimento al privato dei rischi legati alle opere e agli interventi. In particolare: il rischio di costruzione, ovvero la realizzazione dell’investimento secondo tempi e caratteristiche stabilite nel contratto; il rischio di disponibilità, ossia l’opera deve essere fruibile per tutta la durata del contratto; e il rischio operativo, vale a dire la garanzia del livello qualitativo e quantitativo previsto per tutta la durata del contratto.

  1. Analisi costi-benefici.

I costi per la pubblica amministrazione vengono ottimizzati, inclusa la sua gestione in funzione dei servizi da prestare all’utenza.

  1. Equilibrio economico-finanziario.

L’equilibrio economico-finanziario consiste nella coesistenza di convenienza economica, ovvero la capacità di creare valore e di generare dei flussi monetari sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti. Nei casi in cui il progetto non generi flussi di cassa sufficienti, l’equilibrio economico-finanziario è raggiunto con il ricorso alla contribuzione pubblica.

Le diverse forme del PPP

Secondo il Libro Verde della Commissione Europea esistono due tipologie di PPP:

  1. Partenariato contrattuale.

È il partenariato pubblico privato basato sulla cooperazione. Uno dei modelli più conosciuti è quello della concessione, caratterizzato dal legame diretto tra il partner privato e l’utente finale sotto il controllo del soggetto pubblico.

  1. Partenariato istituzionalizzato.

È il partenariato che nasce con la costituzione di un soggetto nuovo, una nuova entità detenuta dal partner pubblico e dal partner privato. Le autorità pubbliche ricorrono a questa categoria, in particolare, per la gestione di servizi pubblici a livello locale, ad esempio la raccolta dei rifiuti o la gestione dell’acqua.

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Tipologie di contratti

Per quanto riguarda le tipologie dei contratti, attualmente, esistono le seguenti tipologie per realizzare un partenariato pubblico-privato:

  1. Finanza di progetto o Project Financing: prevede la realizzazione di un progetto attraverso modalità di finanziamento strutturato in grado di generare, nella fase di gestione, flussi di cassa sufficienti a rimborsare il debito contratto per la sua realizzazione e a remunerare il capitale di rischio.
  2. Concessione di costruzione e gestione: consiste nella progettazione, costruzione e gestione di un’opera pubblica o di pubblica utilità.
  3. Concessione di servizi: consiste nella progettazione e gestione di un servizio insieme alla possibile realizzazione di opere a esso strumentali.
  4. Locazione finanziaria o Leasing di opere pubbliche: è la realizzazione e la gestione tecnica di un’opera pubblica messa a disposizione dal privato al committente pubblico a fronte del pagamento di un canone di locazione, con la possibilità di esercitare, al termine del contratto, la facoltà di riscattare il bene stesso.
  5. Contratto di disponibilità: prevede la progettazione, realizzazione e gestione di un’opera di pubblica utilità il cui corrispettivo consiste nell’erogazione da parte della stazione appaltante di una somma periodica e indicizzata a titolo di canone.

Come funziona il partenariato pubblico-privato

Il ricorso al PPP può essere effettuato in tutte le situazioni in cui il settore pubblico intenda realizzare un progetto che coinvolga un’opera pubblica o di pubblica utilità, la cui progettazione, realizzazione, gestione e finanziamento vengano affidati al settore privato.

I vantaggi

I vantaggi che scaturiscono dal partenariato pubblico-privato sono evidenti.

Per il settore privato, a fronte dell’utilizzo delle proprie capacità manageriali, commerciali e innovative nella progettazione, finanziamento, realizzazione e gestione di opere di pubblica utilità, si ottengono dei ritorni economici.

Per il settore pubblico, invece, avviene una immediata ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili a fronte della creazione di nuovi servizi di pubblica utilità e infrastrutture. Una forte riduzione dei rischi e dei costi che portano a un circolo virtuoso tra spesa pubblica e prestazioni di servizi.

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